Lo scopo di questo articolo è la presentazione della Banca Dati istituzionalizzata dei materiali da costruzione, basata sulla valutazione del ciclo di vita e finalizzata alla valutazione del loro impatto ambientale. A livello internazionale, la disciplina maggiormente rappresentativa e referenziata per la valutazione degli impatti e dei profili ambientali di materiali/processi/prodotti è la Life Cycle Assessment (LCA). Questo approccio, a differenza dei metodi tradizionali, analizza gli impatti delle singole fasi della sua vita utile, dalla culla alla tomba, indicando soluzioni che siano in grado di ottimizzare il processo di produzione, prestazioni, durabilità, poli-funzionalità e riciclabilità. Nell'ampio e variegato panorama internazionale del LCT, l'Italia denuncia un certo ritardo rispetto agli altri Paesi nel dotarsi di una banca data di materiali dell'edilizia basata sull'approccio del ciclo di vita e soprattutto istituzionalmente riconosciuta e diffusa tra i professionisti del settore delle costruzioni. La mancanza di uno strumento istituzionalizzato sul territorio italiano presuppone necessariamente l'utilizzo di banche dati straniere, non senza conseguenza negative, quali ad esempio: -processi e/o materiali solo parzialmente rappresentativi della realtà produttiva italiana; -sistemi di produzione energetica nazionale diversi; -mancanza dei prodotti tipici nazionali; -presenza di categorie di impatto ambientale altrimenti assenti; -consultazione di più banche dati contemporaneamente per cercare di sopperire alle carenze dell'una o dell'altra, legate alla inevitabile mancanza di regionalizzazione. In questo panorama, nel 2008 è stato siglato un accordo di programma tra l'Istituto per la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale (ITACA), l'Istituto per le Tecnologie della Costruzione (ITC-CNR) e Università Politecnica delle Marche (UPM), in collaborazione con iiSBE Italia, 2B ed Environment Park, finalizzato alla realizzazione della prima Banca Dati istituzionalizzata dei materiali e prodotti per l'edilizia, basata sull'approccio del ciclo di vita.

Impatto ambientale dei materiali da costruzione: la banca dati italiana basata sull'approccio LCA

Lorenzo Belussi;Matteo Mariotto;Italo Meroni
2012

Abstract

Lo scopo di questo articolo è la presentazione della Banca Dati istituzionalizzata dei materiali da costruzione, basata sulla valutazione del ciclo di vita e finalizzata alla valutazione del loro impatto ambientale. A livello internazionale, la disciplina maggiormente rappresentativa e referenziata per la valutazione degli impatti e dei profili ambientali di materiali/processi/prodotti è la Life Cycle Assessment (LCA). Questo approccio, a differenza dei metodi tradizionali, analizza gli impatti delle singole fasi della sua vita utile, dalla culla alla tomba, indicando soluzioni che siano in grado di ottimizzare il processo di produzione, prestazioni, durabilità, poli-funzionalità e riciclabilità. Nell'ampio e variegato panorama internazionale del LCT, l'Italia denuncia un certo ritardo rispetto agli altri Paesi nel dotarsi di una banca data di materiali dell'edilizia basata sull'approccio del ciclo di vita e soprattutto istituzionalmente riconosciuta e diffusa tra i professionisti del settore delle costruzioni. La mancanza di uno strumento istituzionalizzato sul territorio italiano presuppone necessariamente l'utilizzo di banche dati straniere, non senza conseguenza negative, quali ad esempio: -processi e/o materiali solo parzialmente rappresentativi della realtà produttiva italiana; -sistemi di produzione energetica nazionale diversi; -mancanza dei prodotti tipici nazionali; -presenza di categorie di impatto ambientale altrimenti assenti; -consultazione di più banche dati contemporaneamente per cercare di sopperire alle carenze dell'una o dell'altra, legate alla inevitabile mancanza di regionalizzazione. In questo panorama, nel 2008 è stato siglato un accordo di programma tra l'Istituto per la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale (ITACA), l'Istituto per le Tecnologie della Costruzione (ITC-CNR) e Università Politecnica delle Marche (UPM), in collaborazione con iiSBE Italia, 2B ed Environment Park, finalizzato alla realizzazione della prima Banca Dati istituzionalizzata dei materiali e prodotti per l'edilizia, basata sull'approccio del ciclo di vita.
2012
Istituto per le Tecnologie della Costruzione - ITC
Life cycle assessment
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/296768
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