L'infanzia e l'adolescenza sono fasi importanti per lo sviluppo delle abitudini alimentari; l'ambiente domestico, scolastico e i media svolgono un ruolo fondamentale influenzando la preferenza alimentare. In generale il complesso processo della scelta alimentare è influenzato da molteplici fattori: fisiologici, psicologici, socio economici, educativi, culturali, ambientali, pubblicità e caratteristiche sensoriali degli alimenti. Le scelte alimentari determinano direttamente l'assunzione di nutrienti, danno il necessario apporto calorico per un corretto bilancio energetico e per lo sviluppo di organismi in fase di crescita. Tuttavia scelte scorrette possono causare una dieta squilibrata che, oltre a creare problemi alimentari negli adolescenti, può facilitare la comparsa di malattie croniche nell'adulto come il diabete di tipo 2, l'ipertensione e la cardiopatia coronarica, ecc. [Andersen et al., Caballero, Law] (1-3). Ci sono significative differenze nel comportamento alimentare fra i due sessi, sebbene si confrontino campioni di bambini appartenenti ad una stessa cultura ed in uno stesso intervallo di età, differenze già evidenziate da studi effettuati in altri paesi [Temple et al., Ton Nu et al., von Bothmer et al., Wardle et al., Westenhoefe], che abbiamo cercato di rilevare anche nel nostro studio. Abbiamo indagato sulle abitudini alimentari di scolari frequentanti la scuola secondaria di primo grado (scuola media) mediante un questionario ad hoc in relazione alla colazione, agli spuntini mattutino e pomeridiano e all'utilizzo del distributore automatico che è uno strumento attraverso il quale talvolta si effettuano gli spuntini [Cammarota et al.] (9). La colazione è stata presa in considerazione perché fa seguito al riposo notturno, dunque ad un lungo periodo di riposo durante il quale non viene assunto cibo ed il salto del pasto o un pasto improprio può ridurre la concentrazione nelle ore mattutine [Cueto, Mahoney et al., Nicklas et al.] (10-12). Gli spuntini sono particolarmente interessanti perché oltre a distribuire l'assunzione di alimenti evitando pasti troppo abbondanti, rappresentano i migliori indicatori della scelta alimentare dei bambini. Infatti i bambini, nei pasti principali, quasi mai si trovano a scegliere gli alimenti che sono altresì preparati e proposti loro. Un precedente studio sulla preferenza di alimenti dolci ha coinvolto un campione di bambini frequentanti la quarta e quinta classe della scuola primaria (scuola elementare), casualmente scelti [Pellicano et al.] (13). I bambini hanno partecipato a un test di preferenza tra merendina industriale e merendina casalinga.

Cosa mangiano i bambini? Risultati di un'indagine CNR

CAMMAROTA G;GRAZIANI MP;PELLICANO MP
2010

Abstract

L'infanzia e l'adolescenza sono fasi importanti per lo sviluppo delle abitudini alimentari; l'ambiente domestico, scolastico e i media svolgono un ruolo fondamentale influenzando la preferenza alimentare. In generale il complesso processo della scelta alimentare è influenzato da molteplici fattori: fisiologici, psicologici, socio economici, educativi, culturali, ambientali, pubblicità e caratteristiche sensoriali degli alimenti. Le scelte alimentari determinano direttamente l'assunzione di nutrienti, danno il necessario apporto calorico per un corretto bilancio energetico e per lo sviluppo di organismi in fase di crescita. Tuttavia scelte scorrette possono causare una dieta squilibrata che, oltre a creare problemi alimentari negli adolescenti, può facilitare la comparsa di malattie croniche nell'adulto come il diabete di tipo 2, l'ipertensione e la cardiopatia coronarica, ecc. [Andersen et al., Caballero, Law] (1-3). Ci sono significative differenze nel comportamento alimentare fra i due sessi, sebbene si confrontino campioni di bambini appartenenti ad una stessa cultura ed in uno stesso intervallo di età, differenze già evidenziate da studi effettuati in altri paesi [Temple et al., Ton Nu et al., von Bothmer et al., Wardle et al., Westenhoefe], che abbiamo cercato di rilevare anche nel nostro studio. Abbiamo indagato sulle abitudini alimentari di scolari frequentanti la scuola secondaria di primo grado (scuola media) mediante un questionario ad hoc in relazione alla colazione, agli spuntini mattutino e pomeridiano e all'utilizzo del distributore automatico che è uno strumento attraverso il quale talvolta si effettuano gli spuntini [Cammarota et al.] (9). La colazione è stata presa in considerazione perché fa seguito al riposo notturno, dunque ad un lungo periodo di riposo durante il quale non viene assunto cibo ed il salto del pasto o un pasto improprio può ridurre la concentrazione nelle ore mattutine [Cueto, Mahoney et al., Nicklas et al.] (10-12). Gli spuntini sono particolarmente interessanti perché oltre a distribuire l'assunzione di alimenti evitando pasti troppo abbondanti, rappresentano i migliori indicatori della scelta alimentare dei bambini. Infatti i bambini, nei pasti principali, quasi mai si trovano a scegliere gli alimenti che sono altresì preparati e proposti loro. Un precedente studio sulla preferenza di alimenti dolci ha coinvolto un campione di bambini frequentanti la quarta e quinta classe della scuola primaria (scuola elementare), casualmente scelti [Pellicano et al.] (13). I bambini hanno partecipato a un test di preferenza tra merendina industriale e merendina casalinga.
2010
Istituto di Scienze dell'Alimentazione - ISA
978-88-89946-07-7
Scelte alimentari
abitudini alimentari
spuntini
distributori automatici di cibo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/430392
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