L’ordinanza in commento, Cass., 24 ottobre 2024, n. 27610, affronta, ancora una volta, il tema della proporzionalità del licenziamento disciplinare con riferimento alle infrazioni addebitate al lavoratore, titolare di un ruolo aziendale apicale di responsabilità e coordinamento di altri dipendenti, che in orario di lavoro, in modo reiterato, viola i doveri di ufficio recandosi in esercizi commerciali per consumare la colazione e colloquiare all’esterno con altri colleghi oltre il tempo ragionevolmente ammesso per ristorarsi.

Ancora sul principio di proporzionalità della sanzione disciplinare: legittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore che arbitrariamente reitera, durante l’orario di lavoro, pause prolungate non autorizzate. Nota Cass., 24 ottobre 2024, n. 27610

maria aiello
Primo
2025

Abstract

L’ordinanza in commento, Cass., 24 ottobre 2024, n. 27610, affronta, ancora una volta, il tema della proporzionalità del licenziamento disciplinare con riferimento alle infrazioni addebitate al lavoratore, titolare di un ruolo aziendale apicale di responsabilità e coordinamento di altri dipendenti, che in orario di lavoro, in modo reiterato, viola i doveri di ufficio recandosi in esercizi commerciali per consumare la colazione e colloquiare all’esterno con altri colleghi oltre il tempo ragionevolmente ammesso per ristorarsi.
2025
Istituto di Bioimmagini e Sistemi Biologici Complessi (IBSBC) - Sede Secondaria di Germaneto (CZ)
principio proporzinalità
orario lavoro
pause prolungate
licenziamento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/540066
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