Il presente lavoro dettaglia la strategia per lo sviluppo di iniziative di formazione nell’ambito del progetto PNRR sviluppato dal CNR Humanities and cultural Heritage ItalianOpen Science Cloud(H2IOSC) e mira ad aprire alla comunità italiana di riferimento il processo di applicazione delle linee guida di design e di fruizione di moduli didattici che integrino l’uso delle Infrastrutture di Ricerca. In particolare, il contributo si sofferma suglistandard condivisi per la descrizione dei materiali didattici come oggetti digitali FAIR al fine di massimizzarne il riutilizzo in un’ottica train the trainers e sulla descrizione dei requisiti per l’implementazione dell’infrastruttura di training. Dopo aver descritto la strategia didattica (Sezione 2) e l’applicazione della metodologia FAIR-by-Design di Skills4EOSC ai materiali didattici preesistenti (Sezione 3), il lavoro descrive il processo di ideazione di due piattaforme con funzionalità coerenti ai requisiti degli oggetti didattici prendendo ad esempio il corso CLARIN Introduction to Language Data: Standards and Repositoriestradotto e adattato in H2IOSC (Sezione 4).

Materiali didattici come oggetti digitali FAIR: una metodologia condivisa per la formazione in H2IOSC

Giulia Pedonese;Francesca Frontini;Federico Boschetti;Alessia Spadi;Lucia Francalanci;Alessia Scognamiglio;Pietro Restaneo;Antonina Chaban;Jana Striova;Laura Benassi
2025

Abstract

Il presente lavoro dettaglia la strategia per lo sviluppo di iniziative di formazione nell’ambito del progetto PNRR sviluppato dal CNR Humanities and cultural Heritage ItalianOpen Science Cloud(H2IOSC) e mira ad aprire alla comunità italiana di riferimento il processo di applicazione delle linee guida di design e di fruizione di moduli didattici che integrino l’uso delle Infrastrutture di Ricerca. In particolare, il contributo si sofferma suglistandard condivisi per la descrizione dei materiali didattici come oggetti digitali FAIR al fine di massimizzarne il riutilizzo in un’ottica train the trainers e sulla descrizione dei requisiti per l’implementazione dell’infrastruttura di training. Dopo aver descritto la strategia didattica (Sezione 2) e l’applicazione della metodologia FAIR-by-Design di Skills4EOSC ai materiali didattici preesistenti (Sezione 3), il lavoro descrive il processo di ideazione di due piattaforme con funzionalità coerenti ai requisiti degli oggetti didattici prendendo ad esempio il corso CLARIN Introduction to Language Data: Standards and Repositoriestradotto e adattato in H2IOSC (Sezione 4).
2025
Istituto di linguistica computazionale "Antonio Zampolli" - ILC
Istituto Opera del Vocabolario Italiano - OVI
Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e scientifico moderno - ISPF
Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee - ILIESI
Istituto Nazionale di Ottica - INO
formazione, gestione dei dati, infrastrutture di ricerca, H2IOSC, principi FAIR
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/552963
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