Nel decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115, allegato III, si fa riferimento a strumenti di calcolo, che implementano le norme UNI TS 11300:2008 parti 1 e 2, che garantiscono uno scostamento entro il +/- 5% rispetto ai corrispondenti parametri determinati con l'applicazione dello strumento nazionale di riferimento. Le suddette norme sono state elaborate come interpretazione nazionale del quadro normativo europeo a supporto della Direttica Europea 2002/91/CE, ed esplicitano in maniera puntuale il qudro metodologico per la determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici. Tale trattazione intende esplicitare "logiche di controllo", non scitte, di quelle formule, implementate nel nuovo software DOCETpro di ITC-CNR per la certificazione energetica degli edifici, che da sole non soddisfano l'esecuzione corretta dei calcoli e che necessitano di regole specifiche sui singoli bilanci dei flussi energetici entranti ed uscenti. Si affrontano quindi di seguito alcune interpretazioni che, ai fini della realizzazione di un software da una parte, e della certificazione energetica dalla'ltra, diventano estremamente importante sottolineare ed esplicitare per conseguire l'obiettivo di uniformità e ripetibilità dei risultati ottenuti.
DocetPro: flussi energetici nello strumento di certificazione e diagnosi energetica
L Belussi;L Danza;I Meroni
2009
Abstract
Nel decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115, allegato III, si fa riferimento a strumenti di calcolo, che implementano le norme UNI TS 11300:2008 parti 1 e 2, che garantiscono uno scostamento entro il +/- 5% rispetto ai corrispondenti parametri determinati con l'applicazione dello strumento nazionale di riferimento. Le suddette norme sono state elaborate come interpretazione nazionale del quadro normativo europeo a supporto della Direttica Europea 2002/91/CE, ed esplicitano in maniera puntuale il qudro metodologico per la determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici. Tale trattazione intende esplicitare "logiche di controllo", non scitte, di quelle formule, implementate nel nuovo software DOCETpro di ITC-CNR per la certificazione energetica degli edifici, che da sole non soddisfano l'esecuzione corretta dei calcoli e che necessitano di regole specifiche sui singoli bilanci dei flussi energetici entranti ed uscenti. Si affrontano quindi di seguito alcune interpretazioni che, ai fini della realizzazione di un software da una parte, e della certificazione energetica dalla'ltra, diventano estremamente importante sottolineare ed esplicitare per conseguire l'obiettivo di uniformità e ripetibilità dei risultati ottenuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


