Con il termine "mastite" si intende indicare un processo infiammatorio della ghiandola mammaria dovuto ad agenti batterici. Si tratta di una patologia che rappresenta la principale fonte di perdite economiche nell'allevamento di bovine da latte. Il termine mastite definisce più precisamente l'infiammazione della ghiandola mammaria; infiammazione che, tranne rare eccezioni, è dovuta esclusivamente alla penetrazione nella ghiandola di batteri patogeni. Durante la fase iniziale dell'infiammazione, la circolazione ematica subisce alcune variazioni: l'afflusso di sangue si riduce e il deflusso avviene con difficoltà. Questi disturbi circolatori portano ad un'alterazione dell'approvvigionamento di ossigeno, di principi nutritivi e un abbassamento delle difese locali. L'insufficiente deflusso porta ad un accumulo di cataboliti e sostanze tossiche che a loro volta determinano lesioni al tessuto secretorio fino alla distruzione dello stesso con conseguente necrosi del tessuto ghiandolare interessato. La diffusione delle mastiti è favorita da fattori ambientali e gestionali che consentono la disseminazione e la conservazione dei microrganismi patogeni. La gravità della mastite è determinata soprattutto dalla natura e dal numero dei germi infettanti e dallo stato immunitario della ghiandola mammaria [1].

Dr. Milk III kit array diagnostic system: sistema rapido per la ricerca nel latte dei principali patogeni responsabili dell'insorgenza di mastite

Paola Cremonesi;Stefano Morandi;Milena Brasca;Roberta Lodi;
2008

Abstract

Con il termine "mastite" si intende indicare un processo infiammatorio della ghiandola mammaria dovuto ad agenti batterici. Si tratta di una patologia che rappresenta la principale fonte di perdite economiche nell'allevamento di bovine da latte. Il termine mastite definisce più precisamente l'infiammazione della ghiandola mammaria; infiammazione che, tranne rare eccezioni, è dovuta esclusivamente alla penetrazione nella ghiandola di batteri patogeni. Durante la fase iniziale dell'infiammazione, la circolazione ematica subisce alcune variazioni: l'afflusso di sangue si riduce e il deflusso avviene con difficoltà. Questi disturbi circolatori portano ad un'alterazione dell'approvvigionamento di ossigeno, di principi nutritivi e un abbassamento delle difese locali. L'insufficiente deflusso porta ad un accumulo di cataboliti e sostanze tossiche che a loro volta determinano lesioni al tessuto secretorio fino alla distruzione dello stesso con conseguente necrosi del tessuto ghiandolare interessato. La diffusione delle mastiti è favorita da fattori ambientali e gestionali che consentono la disseminazione e la conservazione dei microrganismi patogeni. La gravità della mastite è determinata soprattutto dalla natura e dal numero dei germi infettanti e dallo stato immunitario della ghiandola mammaria [1].
2008
BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIA AGRARIA
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari - ISPA
mastite
S. aureus
diagnosi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/163929
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