Premesse. La leucemia linfocitica cronica (LLC) è la forma di leucemia più frequentenella popolazione adulta. Una significativa percentuale di pazienti diventa resistente altradizionale trattamento chemioterapico; pertanto, nuove strategie terapeutiche cheincludono anche il ricorso a molecole bioattive ottenute da fonti naturali potrebberorivelarsi efficaci nel trattamento delle LLC. Diversi studi hanno dimostrato che il licopene,uno dei principali carotenoidi del pomodoro, è in grado di inibire la proliferazione indifferenti linee cellulari tumorali.Obiettivi. Obiettivo della presente comunicazione è lo studio dell'effetto anti-proliferativodi un estratto di carotenoidi ottenuto dal pomodoro varietà "San Marzano" (ECP) sullalinea cellulare di LLC umana HG3.Metodi. L'ECP è stato utilizzato a diverse concentrazioni espresse come equivalentimicromolari di b-carotene (Eqbc). La vitalità cellulare è stata misurata mediante il test delNeutral Red. L'induzione autofagica è stata monitorata con il saggio del CytoID e medianteimmunoblotting (anti-LC3). L'apoptosi è stata misurata con un test enzimatico percaspasi-3. Infine, i perossidi sono stati determinati con il metodo della diclorofluoresceina.Risultati. L'ECP è in grado di ridurre la vitalità delle cellule HG3 dopo 48 ore con un EC50 di63 microM Eqbc. Impiegando il b-carotene, l'EC50 risulta di 130 microM. L'ECP induce autofagianelle HG3 mentre il b-carotene attiva apoptosi. Effetti opposti si osservano nei livelli diperossidi intracellulari: in particolare il b-carotene risulta pro-ossidante, mentre l'ECPmostra un effetto antiossidante. Infine, l'ECP risulta non citotossico sui linfociti isolati dasangue periferico in individui sani (EC50 > 300microM).Conclusioni. I risultati saranno commentati alla luce del cross-talk intracellulare traautofagia e apoptosi.
CAROTENOIDI ESTRATTI DAL POMODORO "SAN MARZANO" INDUCONO AUTOFAGIA IN UNA LINEA CELLULARE DI LEUCEMIA LINFOCITICA CRONICA
M Russo;S Moccia;I Tedesco;C Spagnuolo;F Nazzaro;GL Russo
2016
Abstract
Premesse. La leucemia linfocitica cronica (LLC) è la forma di leucemia più frequentenella popolazione adulta. Una significativa percentuale di pazienti diventa resistente altradizionale trattamento chemioterapico; pertanto, nuove strategie terapeutiche cheincludono anche il ricorso a molecole bioattive ottenute da fonti naturali potrebberorivelarsi efficaci nel trattamento delle LLC. Diversi studi hanno dimostrato che il licopene,uno dei principali carotenoidi del pomodoro, è in grado di inibire la proliferazione indifferenti linee cellulari tumorali.Obiettivi. Obiettivo della presente comunicazione è lo studio dell'effetto anti-proliferativodi un estratto di carotenoidi ottenuto dal pomodoro varietà "San Marzano" (ECP) sullalinea cellulare di LLC umana HG3.Metodi. L'ECP è stato utilizzato a diverse concentrazioni espresse come equivalentimicromolari di b-carotene (Eqbc). La vitalità cellulare è stata misurata mediante il test delNeutral Red. L'induzione autofagica è stata monitorata con il saggio del CytoID e medianteimmunoblotting (anti-LC3). L'apoptosi è stata misurata con un test enzimatico percaspasi-3. Infine, i perossidi sono stati determinati con il metodo della diclorofluoresceina.Risultati. L'ECP è in grado di ridurre la vitalità delle cellule HG3 dopo 48 ore con un EC50 di63 microM Eqbc. Impiegando il b-carotene, l'EC50 risulta di 130 microM. L'ECP induce autofagianelle HG3 mentre il b-carotene attiva apoptosi. Effetti opposti si osservano nei livelli diperossidi intracellulari: in particolare il b-carotene risulta pro-ossidante, mentre l'ECPmostra un effetto antiossidante. Infine, l'ECP risulta non citotossico sui linfociti isolati dasangue periferico in individui sani (EC50 > 300microM).Conclusioni. I risultati saranno commentati alla luce del cross-talk intracellulare traautofagia e apoptosi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


