La Distrofia dei Cingoli Recessiva di tipo 8 (LGMDR8) è stata descritta per la prima volta nelle popolazioni Hutterite del Nord America associata alla mutazione D487N localizzata nel gene che codifica TRIM32. Tale proteina appartiene ad una grande famiglia caratterizzata da un motivo tripartito, coinvolta in processi di ubiquitinazione con attività E3 ligasica.TRIM32 possiede a partire dalla porzione N-terminale un dominio RING, un B-box, un dominio Coiled-Coil e nella porzione C-terminale sei regioni ripetute NHL essenziali per l'interazione della proteina con i suoi substrati. Noi descriviamo un paziente di 54 anni del sud Italia affetto da distrofia dei cingoli. Già nella prima decade di vita, il paziente ha mostrato difficoltà nella deambulazione e stazione eretta peggiorati nel corso degli anni, ipotrofia dei cingoli specie scapolari con deficit del deltoide e bicipite laterale. Agli arti inferiori il deficit è accentuato sui tibiali anteriori e peronieri. Il paziente mostrava una moderata iperCkemia, segno di Gowers positivo, ROT ridotti ai 4 arti, insufficienza ventilatoria. L'analisi immunoistologica del tessuto muscolare bioptico del deltoide ha mostrato fibre ipo/ipertrofiche di forma prevalentemente rotondeggianti, diverse fibre con nuclei in posizione centrale, aumento di collagene, tessuto adiposo e della quota lipidica. L'analisi molecolare condotta mediante NGS sul DNA del paziente ha permesso l'identificazione della variante R596G in omozigosi nel gene TRIM32. Questa variante è già stata riportata in letteratura come probabilmente patologica correlata a LGMDR8. R596G ricade nel sesto dominio NHL del gene, critico per il riconoscimento delle proteine target che devono essere ubiquitinilate. Tutte le analisi in silico come Polyphen, MutPred2, Polyphen2, Panther, Sift, Mutation Taster sono a supporto di un suo effetto deleterio. Il paziente presentava, inoltre, la mutazione Leu276Ile in eterozigosi nel gene FKRP che è la mutazione più frequentemente associata a LGMDR9. La presenza di entrambe le varianti nel gene FKRP E TRIM32 potrebbero avere un effetto additivo sul fenotipo del paziente. Entrambe le proteine sono essenziali per mantenere l'integrità del costamero e dunque l'efficienza della contrazione muscolare.

Identificato in un paziente del Sud Italia la variante Arg596Gly in omozigosi associata a Distrofia Muscolare dei Cingoli recessiva di tipo 8

Luigi Citrigno;Antonio Qualtieri;Francesca Cavalcanti;Selene De Benedittis;Gemma Di Palma;Olivier Gallo;Patrizia Spadafora
2023

Abstract

La Distrofia dei Cingoli Recessiva di tipo 8 (LGMDR8) è stata descritta per la prima volta nelle popolazioni Hutterite del Nord America associata alla mutazione D487N localizzata nel gene che codifica TRIM32. Tale proteina appartiene ad una grande famiglia caratterizzata da un motivo tripartito, coinvolta in processi di ubiquitinazione con attività E3 ligasica.TRIM32 possiede a partire dalla porzione N-terminale un dominio RING, un B-box, un dominio Coiled-Coil e nella porzione C-terminale sei regioni ripetute NHL essenziali per l'interazione della proteina con i suoi substrati. Noi descriviamo un paziente di 54 anni del sud Italia affetto da distrofia dei cingoli. Già nella prima decade di vita, il paziente ha mostrato difficoltà nella deambulazione e stazione eretta peggiorati nel corso degli anni, ipotrofia dei cingoli specie scapolari con deficit del deltoide e bicipite laterale. Agli arti inferiori il deficit è accentuato sui tibiali anteriori e peronieri. Il paziente mostrava una moderata iperCkemia, segno di Gowers positivo, ROT ridotti ai 4 arti, insufficienza ventilatoria. L'analisi immunoistologica del tessuto muscolare bioptico del deltoide ha mostrato fibre ipo/ipertrofiche di forma prevalentemente rotondeggianti, diverse fibre con nuclei in posizione centrale, aumento di collagene, tessuto adiposo e della quota lipidica. L'analisi molecolare condotta mediante NGS sul DNA del paziente ha permesso l'identificazione della variante R596G in omozigosi nel gene TRIM32. Questa variante è già stata riportata in letteratura come probabilmente patologica correlata a LGMDR8. R596G ricade nel sesto dominio NHL del gene, critico per il riconoscimento delle proteine target che devono essere ubiquitinilate. Tutte le analisi in silico come Polyphen, MutPred2, Polyphen2, Panther, Sift, Mutation Taster sono a supporto di un suo effetto deleterio. Il paziente presentava, inoltre, la mutazione Leu276Ile in eterozigosi nel gene FKRP che è la mutazione più frequentemente associata a LGMDR9. La presenza di entrambe le varianti nel gene FKRP E TRIM32 potrebbero avere un effetto additivo sul fenotipo del paziente. Entrambe le proteine sono essenziali per mantenere l'integrità del costamero e dunque l'efficienza della contrazione muscolare.
2023
Istituto per la Ricerca e l'Innovazione Biomedica -IRIB
Distrofia Muscolare dei Cingoli recessiva di tipo 8
LGMDR8
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/452383
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