La recente tendenza del mercato agroalimentare va verso un'economia circolare puntando sulla riduzione degli scarti e riutilizzazione dei sottoprodotti dell'industria alimentare. Molti sottoprodotti rappresentano un'ottima fonte di composti bioattivi e attirando l'interesse per la produzione di farmaci, cosmetici, alimenti funzionali1. Si stima che l'Italia sia l'ottavo produttore di legumi in Europa data l'inclusione dei legumi nella dieta mediterranea per gli effetti benefici conferiti in quanto ricchi di proteine e fibre e a basso contenuto di grassi, e si si stima che il 20% della produzione di legumi sia rappresentata da scarti organici provenienti dal processo di decorticazione2. Ciò considerato, in tale nota si riassume il lavoro condotto dal nostro gruppo di ricerca sui tegumenti di lenticchie (Lens Culinaris Medik), sottoprodotti tipicamente generati durante il processo di decorticazione, la cui produzione appare sottostimata a livello Europeo. È stato sviluppato un protocollo eco-friendly per l'estrazione3 di composti benefici dai tegumenti di due varietà di lenticchie: Eston verde e Crimson rossa. È stata successivamente condotta una caratterizzazione chimica di tale estratto tramite analisi HPLC-HRMS/MS al fine di identificarne il profilo di metaboliti bioattivi ed evidenziarne i composti nutraceutici più interessanti, dotati di una spiccata attività antiossidante e con un'interessante attività biologica. I risultati hanno mostrato un elevato contenuto di flavonoidi e acidi fenolici totali oltre che una buona attività antiossidante degli estratti che è stata testata su line cellulari di neuroblastoma e attraverso saggi chimici. Poiché, la riduzione dello stress ossidativo nelle cellule neuronali può prevenire malattie neurodegenerative, i risultati preliminari ottenuti in questo lavoro suggeriscono un interesse per future applicazioni di tale sottoprodotto in campo nutraceutico, anche aprendo alla prospettiva di esplorare nuove formulazioni in diversi campi.
Valorizzazione e rimpiego di sottoprodotti di lenticchie come fonte di composti di interesse nutraceutico per nuove formulazioni alimentari
R Pilolli;E De Angelis;L Monaci
2023
Abstract
La recente tendenza del mercato agroalimentare va verso un'economia circolare puntando sulla riduzione degli scarti e riutilizzazione dei sottoprodotti dell'industria alimentare. Molti sottoprodotti rappresentano un'ottima fonte di composti bioattivi e attirando l'interesse per la produzione di farmaci, cosmetici, alimenti funzionali1. Si stima che l'Italia sia l'ottavo produttore di legumi in Europa data l'inclusione dei legumi nella dieta mediterranea per gli effetti benefici conferiti in quanto ricchi di proteine e fibre e a basso contenuto di grassi, e si si stima che il 20% della produzione di legumi sia rappresentata da scarti organici provenienti dal processo di decorticazione2. Ciò considerato, in tale nota si riassume il lavoro condotto dal nostro gruppo di ricerca sui tegumenti di lenticchie (Lens Culinaris Medik), sottoprodotti tipicamente generati durante il processo di decorticazione, la cui produzione appare sottostimata a livello Europeo. È stato sviluppato un protocollo eco-friendly per l'estrazione3 di composti benefici dai tegumenti di due varietà di lenticchie: Eston verde e Crimson rossa. È stata successivamente condotta una caratterizzazione chimica di tale estratto tramite analisi HPLC-HRMS/MS al fine di identificarne il profilo di metaboliti bioattivi ed evidenziarne i composti nutraceutici più interessanti, dotati di una spiccata attività antiossidante e con un'interessante attività biologica. I risultati hanno mostrato un elevato contenuto di flavonoidi e acidi fenolici totali oltre che una buona attività antiossidante degli estratti che è stata testata su line cellulari di neuroblastoma e attraverso saggi chimici. Poiché, la riduzione dello stress ossidativo nelle cellule neuronali può prevenire malattie neurodegenerative, i risultati preliminari ottenuti in questo lavoro suggeriscono un interesse per future applicazioni di tale sottoprodotto in campo nutraceutico, anche aprendo alla prospettiva di esplorare nuove formulazioni in diversi campi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
