Data l’attenzione sempre maggiore del consumatore alla valenza salutistica degli alimenti, diventa sempre più di interesse per il mondo produttivo la possibilità di arricchire in acidi grassi omega-3 la frazione lipidica del latte. È noto che l’alimentazione influisce direttamente sul profilo degli acidi grassi del latte in modo naturale, e dato che i semi di lino sono molto ricchi in acidi grassi omega-3, è stata studiata una integrazione della razione di bovine da latte con semi di lino nelle due forme laminato ed estruso. Lo studio ha previsto due diversi livelli (250 e 500 g/d capo) di integrazione in tre allevamenti, coinvolgendo circa 370 bovine. Durante i periodi di prova di due settimane ciascuno sono stati analizzati campioni di unifeed e latte di massa delle tre aziende. Dalle analisi è emersa una relazione lineare tra la quantità di acido α-linolenico presente nella integrazione e il contenuto di tale acido nel grasso del latte raggiungendo un valore massimo di 443 mg/100 g con la somministrazione di 500 g/ capo/ giorno di lino.

Effetto dell’integrazione con lino nella razione di bovine sul contenuto di acido α-linolenico in latte

Simona Tringali
Primo
;
Sara Pozzo;Giovanna Battelli;
2023

Abstract

Data l’attenzione sempre maggiore del consumatore alla valenza salutistica degli alimenti, diventa sempre più di interesse per il mondo produttivo la possibilità di arricchire in acidi grassi omega-3 la frazione lipidica del latte. È noto che l’alimentazione influisce direttamente sul profilo degli acidi grassi del latte in modo naturale, e dato che i semi di lino sono molto ricchi in acidi grassi omega-3, è stata studiata una integrazione della razione di bovine da latte con semi di lino nelle due forme laminato ed estruso. Lo studio ha previsto due diversi livelli (250 e 500 g/d capo) di integrazione in tre allevamenti, coinvolgendo circa 370 bovine. Durante i periodi di prova di due settimane ciascuno sono stati analizzati campioni di unifeed e latte di massa delle tre aziende. Dalle analisi è emersa una relazione lineare tra la quantità di acido α-linolenico presente nella integrazione e il contenuto di tale acido nel grasso del latte raggiungendo un valore massimo di 443 mg/100 g con la somministrazione di 500 g/ capo/ giorno di lino.
2023
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari - ISPA - Sede Secondaria di Milano
Latte, omega-3, acido alfa-linolenico, lino, profilo lipidico
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Descrizione: Effetto dell’integrazione con lino nella razione di bovine sul contenuto di acido α-linolenico in latte
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