Il progetto “tracciabilità molecolare dei cedri della riviera. qualità e sicurezza dei prodotti food e non food valutate con tecnologie chimiche avanzate”, sottomesso in risposta al bando PSR Calabria 2014/20, Misura 16 - Intervento 16.02.01 "Sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare e forestale" e relativo all’annualità 2017, ha avuto come obiettivi principali lo sviluppo di metodi scientifici per certificare la tracciabilità e l’autenticità del cedro di Santa Maria del Cedro, prodotto nella Riviera dei Cedri, e la produzione di estratti di cedro per applicazioni alimentari/gastronomiche. Per quanto riguarda la tracciabilità e l'autenticazione del Cedro di Santa Maria del Cedro, è stato proposto l’utilizzo di tecniche spettrometriche avanzate (ICP-MS) e analisi multivariata, con l'obiettivo di ottenere un'etichetta identificativa dell'origine del frutto. Questo lavoro è stato svolto del partner Università della Calabria (UNICAL) ed in particolare dai ricercatori del laboratorio QUASIORA del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Presso il CNR-ISPA di Bari sono state messe a punto protocolli innovativi di estrazione da bucce di cedro di composti ad elevato valore aggiunto responsabili dell’attività antibiofilm e antimicrobica contro patogeni alimentari da essere utilizzati per il miglioramento della shelf life di alimenti o per la formulazione di preparazioni farmaceutiche. Gli obiettivi progettuali sono stati raggiunti nonostante l’assenza dell’acquisto dell’impianto pilota per la produzione di estratti da cedri con proprietà nutraceutiche; tale acquisto è stato impossibilitato a causa dei ritardi nell’approvazione del progetto al finanziamento. L’aumento dei prezzi superiore del 30%, verificatosi negli ultimi 2 anni, ha impossibilitato l’acquisto dell’attrezzatura sottostimata in valore economico rispetto ai costi preventivati in fase di sottomissione del progetto. Le metodologie applicate hanno permesso, di ottenere nell’ambito del WP2 (attività 2.2) per la prima volta una cedrata con un contenuto in frutto pari al 20% in linea con la normativa vigente (DPR 719/1958). Sono inoltre state condotte prove preliminari per il miglioramento delle condizioni di conservazione del frutto intero al fine di estenderne la shelf life e favorirne l’utilizzo in differenti settori. Il progetto presentato ha previsto una serie di attività compendiate in tre work-Package (WP). In particolare, nel WP1 l’attività era incentrata sull'applicazione di tecniche spettrometriche avanzate finalizzate allo sviluppo di un'etichetta di autenticità e tracciabilità dei cedri di Santa Maria del Cedro prodotti nel territorio della Riviera dei Cedri. Per questo WP era previsto un costo di € 33.706,00. Il WP2, per come riportato nel progetto, aveva come attività preminente l'ottimizzazione del processo di produzione dell'estratto naturale di cedro su un impianto pilota, con un focus sulla qualità degli estratti e sul loro contenuto di molecole nutraceutiche e cosmeceutiche. Il costo delle attività del WP2 era stimato in € 111.638,28. Il coordinamento ed il controllo delle attività dei Work Package (WP) e dei Partner, e la gestione della comunicazione per la rendicontazione e la divulgazione da parte del partner capofila è stata invece concentrata nelle attività del WP3. La voce di spesa prevista era pari a € 52.930,00.
Relazione scientifica finale relativa al progetto: “TRACCIABILITÀ MOLECOLARE DEI CEDRI DELLA RIVIERA. QUALITÀ E SICUREZZA DEI PRODOTTI FOOD E NON FOOD VALUTATE CON TECNOLOGIE CHIMICHE AVANZATE-CEDROTRACK”
Leonardo Caputo;Laura Quintieri;Paolo Valerio;Cefola Maria;Bernardo Pace.
2025
Abstract
Il progetto “tracciabilità molecolare dei cedri della riviera. qualità e sicurezza dei prodotti food e non food valutate con tecnologie chimiche avanzate”, sottomesso in risposta al bando PSR Calabria 2014/20, Misura 16 - Intervento 16.02.01 "Sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare e forestale" e relativo all’annualità 2017, ha avuto come obiettivi principali lo sviluppo di metodi scientifici per certificare la tracciabilità e l’autenticità del cedro di Santa Maria del Cedro, prodotto nella Riviera dei Cedri, e la produzione di estratti di cedro per applicazioni alimentari/gastronomiche. Per quanto riguarda la tracciabilità e l'autenticazione del Cedro di Santa Maria del Cedro, è stato proposto l’utilizzo di tecniche spettrometriche avanzate (ICP-MS) e analisi multivariata, con l'obiettivo di ottenere un'etichetta identificativa dell'origine del frutto. Questo lavoro è stato svolto del partner Università della Calabria (UNICAL) ed in particolare dai ricercatori del laboratorio QUASIORA del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche. Presso il CNR-ISPA di Bari sono state messe a punto protocolli innovativi di estrazione da bucce di cedro di composti ad elevato valore aggiunto responsabili dell’attività antibiofilm e antimicrobica contro patogeni alimentari da essere utilizzati per il miglioramento della shelf life di alimenti o per la formulazione di preparazioni farmaceutiche. Gli obiettivi progettuali sono stati raggiunti nonostante l’assenza dell’acquisto dell’impianto pilota per la produzione di estratti da cedri con proprietà nutraceutiche; tale acquisto è stato impossibilitato a causa dei ritardi nell’approvazione del progetto al finanziamento. L’aumento dei prezzi superiore del 30%, verificatosi negli ultimi 2 anni, ha impossibilitato l’acquisto dell’attrezzatura sottostimata in valore economico rispetto ai costi preventivati in fase di sottomissione del progetto. Le metodologie applicate hanno permesso, di ottenere nell’ambito del WP2 (attività 2.2) per la prima volta una cedrata con un contenuto in frutto pari al 20% in linea con la normativa vigente (DPR 719/1958). Sono inoltre state condotte prove preliminari per il miglioramento delle condizioni di conservazione del frutto intero al fine di estenderne la shelf life e favorirne l’utilizzo in differenti settori. Il progetto presentato ha previsto una serie di attività compendiate in tre work-Package (WP). In particolare, nel WP1 l’attività era incentrata sull'applicazione di tecniche spettrometriche avanzate finalizzate allo sviluppo di un'etichetta di autenticità e tracciabilità dei cedri di Santa Maria del Cedro prodotti nel territorio della Riviera dei Cedri. Per questo WP era previsto un costo di € 33.706,00. Il WP2, per come riportato nel progetto, aveva come attività preminente l'ottimizzazione del processo di produzione dell'estratto naturale di cedro su un impianto pilota, con un focus sulla qualità degli estratti e sul loro contenuto di molecole nutraceutiche e cosmeceutiche. Il costo delle attività del WP2 era stimato in € 111.638,28. Il coordinamento ed il controllo delle attività dei Work Package (WP) e dei Partner, e la gestione della comunicazione per la rendicontazione e la divulgazione da parte del partner capofila è stata invece concentrata nelle attività del WP3. La voce di spesa prevista era pari a € 52.930,00.| File | Dimensione | Formato | |
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Relazione scientifica finale_PSR RegioneCalabria_Mis16.02_UNICALRELARU_prot n°0155716 del 26.06.25.pdf
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