In questo lavoro presentiamo un nuovo metodo per la rilevazione e la conta rapida e in loco dei coliformi nel latte crudo. Il metodo si basa su un biosensore fosforescente, la cui emissione è rilevata tramite un lettore portatile ed è correlata alla riduzione della concentrazione di ossigeno, legata all’attività metabolica dei batteri. Il metodo si basa sulla determinazione del tempo necessario al raggiungimento di una soglia predefinita sperimentalmente (Threshold Time), il quale, attraverso un’appropriata regressione, consente di stimare la concentrazione di coliformi presenti nel campione di latte. È stata osservata una solida correlazione statistica positiva tra i risultati ottenuti con il metodo sensoristico, entro 11 ore di incubazione, e quelli del metodo standard MPN (ISO 4831:2006), che richiede oltre 24 ore. L’identificazione degli isolati, effettuata mediante sequenziamento del gene dell’rRNA 16S, ha confermato la selettività e l’accuratezza della nuova tecnica respirometrica. La possibilità di rilevare la carica dei coliformi in latte crudo e prodotti lattiero caseari freschi in tempi molto inferiori a quelli delle tecniche colturali classiche, la facilità d’uso, il monitoraggio in tempo reale ed il risparmio di costi e manodopera, indica che il nuovo metodo respirometrico può essere utile per semplificare e migliorare il controllo igienico sanitario in caseificio.

Determinazione rapida dei coliformi totali in latte crudo mediante sensori respirometrici

Valeria Ferraro;Loris Pinto;Federico Baruzzi;Elisa Santovito
2025

Abstract

In questo lavoro presentiamo un nuovo metodo per la rilevazione e la conta rapida e in loco dei coliformi nel latte crudo. Il metodo si basa su un biosensore fosforescente, la cui emissione è rilevata tramite un lettore portatile ed è correlata alla riduzione della concentrazione di ossigeno, legata all’attività metabolica dei batteri. Il metodo si basa sulla determinazione del tempo necessario al raggiungimento di una soglia predefinita sperimentalmente (Threshold Time), il quale, attraverso un’appropriata regressione, consente di stimare la concentrazione di coliformi presenti nel campione di latte. È stata osservata una solida correlazione statistica positiva tra i risultati ottenuti con il metodo sensoristico, entro 11 ore di incubazione, e quelli del metodo standard MPN (ISO 4831:2006), che richiede oltre 24 ore. L’identificazione degli isolati, effettuata mediante sequenziamento del gene dell’rRNA 16S, ha confermato la selettività e l’accuratezza della nuova tecnica respirometrica. La possibilità di rilevare la carica dei coliformi in latte crudo e prodotti lattiero caseari freschi in tempi molto inferiori a quelli delle tecniche colturali classiche, la facilità d’uso, il monitoraggio in tempo reale ed il risparmio di costi e manodopera, indica che il nuovo metodo respirometrico può essere utile per semplificare e migliorare il controllo igienico sanitario in caseificio.
2025
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari - ISPA
978-88-947725-1-7
food safety, sensore respirometrico, latte crudo e formaggi, analisi microbiologiche
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