Enterococcus faecalis rappresenta una delle specie predominanti all'interno della comunità microbica dei prodotti a latte crudo, ma è anche un potenziale patogeno opportunista in grado di acquisire e trasmettere materiale genetico con conseguente rischio di diffusione di fattori di virulenza e antibiotico-resistenza. Nell'ambito della sicurezza alimentare risulta fondamentale escludere la possibilità di esposizione del consumatore ad eventuali tratti patogeni attraverso il consumo di prodotti lattiero-caseari. Con questa finalità, nel presente studio sono state indagate in 40 ceppi di E. faecalis isolati da prodotti a latte crudo: I) la presenza di geni codificanti per alcuni fattori di virulenza (cytolysin activator (cylA), aggregation substance (asa1), gelatinase (gelE), hyaluronidase (hyl), enterococcal surface protein (esp), adhesin of collagen protein (ace), endocarditis antigen (efaA)); II) l'incidenza di antibiotico-resistenza nei confronti di 14 diversi agenti antimicrobici. Solo alcuni dei geni codificanti per fattori di virulenza sono stati rilevati: asa1 (77.5% degli isolati), gelE (72.5%), efaA (57.5%) ed esp (22.5%), mentre nessun ceppo è risultato possedere i geni cylA, hyl, ace. Tra i ceppi studiati si è individuata resistenza a: streptomicina (50%), quinupristina-dalfopristina (35%), tetraciclina (27.5%), rifampicina (7.5%), cloramfenicolo (5%) ed eritromicina (2.5). La metà degli antibiotici testati, compresi quelli più frequentemente usati in campo clinico, sono risultati efficaci sui ceppi selezionati. Tutti gli isolati sono, infatti, stati inibiti da ampicillina, ciprofloxacina, levofloxacina, nitrofurantoina, mupirocina, penicillina G e vancomicina. I dati ottenuti forniscono preziose informazioni in relazione al potenziale rischio associato oggi in Italia alla presenza di E. faecalis in formaggi a latte crudo. La presenza di determinanti di virulenza e l'incidenza di antibiotico-resistenza rilevate sono decisamente di minor entità se rapportate a isolati di differente origine, a conferma del fatto che E. faecalis di origine casearia non costituisce attualmente uno dei principali vettori di trasmissione di tratti patogeni.
Fattori di virulenza e antibiotico-resistenza in ceppi di Enterococcus Faecalis di origine casearia.
Tiziana Silvetti;Stefano Morandi;Milena Brasca
2010
Abstract
Enterococcus faecalis rappresenta una delle specie predominanti all'interno della comunità microbica dei prodotti a latte crudo, ma è anche un potenziale patogeno opportunista in grado di acquisire e trasmettere materiale genetico con conseguente rischio di diffusione di fattori di virulenza e antibiotico-resistenza. Nell'ambito della sicurezza alimentare risulta fondamentale escludere la possibilità di esposizione del consumatore ad eventuali tratti patogeni attraverso il consumo di prodotti lattiero-caseari. Con questa finalità, nel presente studio sono state indagate in 40 ceppi di E. faecalis isolati da prodotti a latte crudo: I) la presenza di geni codificanti per alcuni fattori di virulenza (cytolysin activator (cylA), aggregation substance (asa1), gelatinase (gelE), hyaluronidase (hyl), enterococcal surface protein (esp), adhesin of collagen protein (ace), endocarditis antigen (efaA)); II) l'incidenza di antibiotico-resistenza nei confronti di 14 diversi agenti antimicrobici. Solo alcuni dei geni codificanti per fattori di virulenza sono stati rilevati: asa1 (77.5% degli isolati), gelE (72.5%), efaA (57.5%) ed esp (22.5%), mentre nessun ceppo è risultato possedere i geni cylA, hyl, ace. Tra i ceppi studiati si è individuata resistenza a: streptomicina (50%), quinupristina-dalfopristina (35%), tetraciclina (27.5%), rifampicina (7.5%), cloramfenicolo (5%) ed eritromicina (2.5). La metà degli antibiotici testati, compresi quelli più frequentemente usati in campo clinico, sono risultati efficaci sui ceppi selezionati. Tutti gli isolati sono, infatti, stati inibiti da ampicillina, ciprofloxacina, levofloxacina, nitrofurantoina, mupirocina, penicillina G e vancomicina. I dati ottenuti forniscono preziose informazioni in relazione al potenziale rischio associato oggi in Italia alla presenza di E. faecalis in formaggi a latte crudo. La presenza di determinanti di virulenza e l'incidenza di antibiotico-resistenza rilevate sono decisamente di minor entità se rapportate a isolati di differente origine, a conferma del fatto che E. faecalis di origine casearia non costituisce attualmente uno dei principali vettori di trasmissione di tratti patogeni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.