Il ficodindia (Opuntia ficus-indica (L.) Mill.) è una pianta succulenta originaria del Messico. In Italia il 90% della superficie coltivata è localizzata in Sicilia, dove un'espansione degli impianti specializzati ha determinato l'ottenimento di ragguardevoli livelli di produzione e di redditi. Il frutto, che ha un notevole valore nutraceutico legato alla presenza di minerali ed elevati contenuti in acido ascorbico, possiede dei limiti di commerciabilità rappresentati dalla riduzione della qualità a causa di processi biologici e fisiologici nella fase post-raccolta e dalla difficoltà di manipolazione e sbucciatura del frutto. Sono stati quindi studiati gli effetti di tre trattamenti innovativi di conservazione in IV gamma sul contenuto in vitamina C dei frutti: 1) chitosano (1% p/v) + acido citrico (1% p/v) 2) alginato di sodio (5% p/v) + acido citrico (1 p/v) e caricamento in CaCl2 (8% p/v); 3) acido citrico (1% p/v). I trattamenti sono stati posti a confronto con un testimone non trattato. Attualmente la shelf life per il ficodindia sbucciato non supera i 7 giorni. L'utilizzo dei pretrattamenti studiati ha comportato un mantenimento delle caratteristiche organolettiche e del contenuto in vitamina C fino a 12 giorni ed un calo di pH, che si traduce in una riduzione dell'attacco microbico dei frutti.

Il ficodindia in IV gamma: strumenti per ampliarne le prospettive commerciali

Salvatore Antonino Raccuia;Claudia Platania;Simona Tringali;Valeria Toscano;Rosaria Bognanni;Maria Grazia Melilli
2014

Abstract

Il ficodindia (Opuntia ficus-indica (L.) Mill.) è una pianta succulenta originaria del Messico. In Italia il 90% della superficie coltivata è localizzata in Sicilia, dove un'espansione degli impianti specializzati ha determinato l'ottenimento di ragguardevoli livelli di produzione e di redditi. Il frutto, che ha un notevole valore nutraceutico legato alla presenza di minerali ed elevati contenuti in acido ascorbico, possiede dei limiti di commerciabilità rappresentati dalla riduzione della qualità a causa di processi biologici e fisiologici nella fase post-raccolta e dalla difficoltà di manipolazione e sbucciatura del frutto. Sono stati quindi studiati gli effetti di tre trattamenti innovativi di conservazione in IV gamma sul contenuto in vitamina C dei frutti: 1) chitosano (1% p/v) + acido citrico (1% p/v) 2) alginato di sodio (5% p/v) + acido citrico (1 p/v) e caricamento in CaCl2 (8% p/v); 3) acido citrico (1% p/v). I trattamenti sono stati posti a confronto con un testimone non trattato. Attualmente la shelf life per il ficodindia sbucciato non supera i 7 giorni. L'utilizzo dei pretrattamenti studiati ha comportato un mantenimento delle caratteristiche organolettiche e del contenuto in vitamina C fino a 12 giorni ed un calo di pH, che si traduce in una riduzione dell'attacco microbico dei frutti.
2014
Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo - ISAFOM
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/283055
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