La produzione italiana di pistacchio proviene quasi esclusivamente dalla Sicilia, caratterizzata anche dal marchio DOP "Pistacchio Verde di Bronte". La valorizzazione, come prodotto tipico, può quindi puntare sulla precisa caratterizzazione geografica (terroir), apprezzata dai consumatori (Lenglet, 2014). Il prodotto può beneficiare anche della comunicazione al consumatore del rilevante valore nutrizionale (Gentile et al., 2007) e degli effetti benefici sulla salute, in particolare nel contrasto del diabete (Hernandez-Alonso et al., 2014; Kendall et al., 2014), riscontrati anche con un consumo giornaliero limitato (Casas-Agustench et al., 2011). Dal punto di vista della disponibilità del prodotto, per quanto sia l'Italia, uno dei principali Paesi produttori con circa 3000 t/anno, il consumatore trova sul mercato pistacchi d'importazione per un quantitativo triplo (Scalise e Casciato, 2011). Il prodotto italiano ha generalmente un prezzo maggiore (La Russa et al., 2007), motivato da una qualità superiore. Le scelte di acquisto, tuttavia, oltre che dal costo, sono condizionate dalle informazioni sulla provenienza, che condizionano le aspettative di qualità (Askegaard e Ger, 1998; Stefani et al., 2006, Fernqvist e Ekelund, 2014). Le caratteristiche sensoriali determinano il gradimento al consumo e condizionano la propensione al riacquisto. Questa ricerca si propone di caratterizzare il pistacchio italiano, con la finalità di definirne un'identità sensoriale (Monteleone e Barnabà, 2013), confrontandolo con prodotti provenienti da altri Paesi, affrontando la tematica delle aspettative del consumatore in relazione all'origine del prodotto e della effettiva soddisfazione al consumo. Gli aspetti sensoriali del pistacchio sono stati definiti per comparare le caratteristiche di pistacchi di diverse cultivar (Tsantili et al., 2010). In questa ricerca sono stati valutati per studiare gli aspetti sensoriali in relazione ad aspettative e preferenze del consumatore.

Tipicità e innovazione: aspettative e preferenze del consumatore nei confronti di pistacchi italiani e d'importazione:

S Predieri;E Gatti;M Magli;MCianciabella;
2014

Abstract

La produzione italiana di pistacchio proviene quasi esclusivamente dalla Sicilia, caratterizzata anche dal marchio DOP "Pistacchio Verde di Bronte". La valorizzazione, come prodotto tipico, può quindi puntare sulla precisa caratterizzazione geografica (terroir), apprezzata dai consumatori (Lenglet, 2014). Il prodotto può beneficiare anche della comunicazione al consumatore del rilevante valore nutrizionale (Gentile et al., 2007) e degli effetti benefici sulla salute, in particolare nel contrasto del diabete (Hernandez-Alonso et al., 2014; Kendall et al., 2014), riscontrati anche con un consumo giornaliero limitato (Casas-Agustench et al., 2011). Dal punto di vista della disponibilità del prodotto, per quanto sia l'Italia, uno dei principali Paesi produttori con circa 3000 t/anno, il consumatore trova sul mercato pistacchi d'importazione per un quantitativo triplo (Scalise e Casciato, 2011). Il prodotto italiano ha generalmente un prezzo maggiore (La Russa et al., 2007), motivato da una qualità superiore. Le scelte di acquisto, tuttavia, oltre che dal costo, sono condizionate dalle informazioni sulla provenienza, che condizionano le aspettative di qualità (Askegaard e Ger, 1998; Stefani et al., 2006, Fernqvist e Ekelund, 2014). Le caratteristiche sensoriali determinano il gradimento al consumo e condizionano la propensione al riacquisto. Questa ricerca si propone di caratterizzare il pistacchio italiano, con la finalità di definirne un'identità sensoriale (Monteleone e Barnabà, 2013), confrontandolo con prodotti provenienti da altri Paesi, affrontando la tematica delle aspettative del consumatore in relazione all'origine del prodotto e della effettiva soddisfazione al consumo. Gli aspetti sensoriali del pistacchio sono stati definiti per comparare le caratteristiche di pistacchi di diverse cultivar (Tsantili et al., 2010). In questa ricerca sono stati valutati per studiare gli aspetti sensoriali in relazione ad aspettative e preferenze del consumatore.
2014
Istituto di Biometeorologia - IBIMET - Sede Firenze
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/293552
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact