L'utilizzo didattico delle tecnologie e delle risorse di rete è venuto prepotentemente alla ribalta nel corso degli ultimi anni sotto la spinta di un'emergenza sanitaria senza precedenti che ha indotto Scuola e Università a spostare la didattica nella dimensione digitale, mettendo in evidenza l'impreparazione di entrambi i contesti all'adozione di approcci pedagogici adeguati al mezzo, ben lungi dall'idea di una traslazione meccanica della didattica tradizionale in un ambiente molto diverso da quello dell'aula fisica. Questo ha acceso i riflettori su un settore di ricerca di lunga tradizione, che si è sviluppato ancor prima dell'avvento di Internet, ma troppo spesso considerato di nicchia, per docenti innovatori, ossia una minima parte nello scenario generale dell'istruzione scolastica e universitaria. Scopo di questo capitolo è mettere in evidenza come invece sia forte l'impatto educativo, sociale e inclusivo delle ricerche condotte dal DSU-CNR, in particolare dall'Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD-CNR), sull'uso didattico-formativo delle tecnologie e delle risorse di rete, in un contesto di radicale trasformazione degli spazi d'interazione sociale. Spazi dove il confine fra la dimensione reale e virtuale tende ad annullarsi confluendo nei cosiddetti ambienti ibridi, richiedendo di conseguenza una profonda rivisitazione in chiave sia architetturale, sia pedagogica delle nuove dimensioni entro cui sempre più tenderanno a svilupparsi i processi di insegnamento-apprendimento nelle loro varie loro forme e dinamiche.
Insegnare e apprendere in rete e negli spazi ibridi
Guglielmo Trentin;Vincenza Benigno;Lucia Ferlino;Francesca Pozzi;Davide Taibi
2022
Abstract
L'utilizzo didattico delle tecnologie e delle risorse di rete è venuto prepotentemente alla ribalta nel corso degli ultimi anni sotto la spinta di un'emergenza sanitaria senza precedenti che ha indotto Scuola e Università a spostare la didattica nella dimensione digitale, mettendo in evidenza l'impreparazione di entrambi i contesti all'adozione di approcci pedagogici adeguati al mezzo, ben lungi dall'idea di una traslazione meccanica della didattica tradizionale in un ambiente molto diverso da quello dell'aula fisica. Questo ha acceso i riflettori su un settore di ricerca di lunga tradizione, che si è sviluppato ancor prima dell'avvento di Internet, ma troppo spesso considerato di nicchia, per docenti innovatori, ossia una minima parte nello scenario generale dell'istruzione scolastica e universitaria. Scopo di questo capitolo è mettere in evidenza come invece sia forte l'impatto educativo, sociale e inclusivo delle ricerche condotte dal DSU-CNR, in particolare dall'Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD-CNR), sull'uso didattico-formativo delle tecnologie e delle risorse di rete, in un contesto di radicale trasformazione degli spazi d'interazione sociale. Spazi dove il confine fra la dimensione reale e virtuale tende ad annullarsi confluendo nei cosiddetti ambienti ibridi, richiedendo di conseguenza una profonda rivisitazione in chiave sia architetturale, sia pedagogica delle nuove dimensioni entro cui sempre più tenderanno a svilupparsi i processi di insegnamento-apprendimento nelle loro varie loro forme e dinamiche.File | Dimensione | Formato | |
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