Titolo Progetto: "CEratonia SIliqua, il carrubo, Risorsa genetica Autoctona da valorizzare: salvaguardia di biodiversità ed ambiente, sviluppo di prodotti nutraceutici "- ACRONIMO CE.SI.R.A. - Responsabile tecnico-scientifico: Dott. Donato Di Venere. - Intervento cofinanziato nell'ambito del PSR Puglia 2014/2020 - Misura 16 "Cooperazione" - Sottomisura 16.2 "Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie"- FEASR - Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l'Europa investe nelle zone rurali. - Numero DdS: 94250015768 | CUP: B19J20000040009 - Capofila di Progetto: SOCIETA' AGRICOLA OLÈRE S.A.S. di RICCARDI CARMELA E C. Costo Totale del Progetto: EUR 496.496,50 | Contributo: 100%. Partner Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (CNR-ISPA) - Budget EUR 153.000,00. - L'obiettivo principale del Progetto CESIRA consisteva nel promuovere un rinnovato interesse sul carrubo, una specie dimenticata, mai realmente considerata come potenziale fonte di reddito; una specie utilizzata in passato per l'alimentazione animale e per quella umana solo nei periodi bellici o di particolari ristrettezze economiche. Il Progetto CESIRA ha rappresentato un esempio di cooperazione tra imprese agricole, Enti di Ricerca (CNR, Università e Politecnico) ed il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, che hanno lavorato in sinergia con l'obiettivo di accrescere e trasferire conoscenze sulla valorizzazione a 360° della coltura carrubo in Puglia, coltura presente da secoli nei nostri ambienti pugliesi e perfettamente integrata con l'olivo, specie che purtroppo da alcuni anni è fortemente minacciata dalla Xylella. Le attività del Progetto si sono sviluppate lungo tre direttrici, rispettivamente di carattere agronomico-paesaggistico-ambientale, tecnologico e biochimico-nutraceutico. Il Progetto ha inteso proporre un esempio di filiera 'farm to fork' che, partendo dalla razionalizzazione degli aspetti agronomici e paesaggistici legati alla coltura (censimento del patrimonio di piante secolari, introduzione di piante giovani mediante la pratica dell'innesto, promozione del vivaismo, ecc.), implementa soluzioni tecnologiche per la realizzazione di prodotti innovativi, nei settori sia 'food' che 'no food', mediante i quali valorizzare la coltura carrubo dal punto di vista reddituale. Il Progetto ha raggiunto una serie di risultati, perfettamente in linea con gli obiettivi che si era posto. Possiamo qui elencare i principali risultati raggiunti: 1) Censimento e redazione di schede contenenti documentazione fotografica e dati morfologici, produttivi e di geo-localizzazione di oltre 500 piante presenti nell'areale del Progetto; 2) Realizzazione dell'architettura di un geo-database contenente tutte le informazioni raccolte sulle piante censite, facilmente accessibile tramite 'app' via smartphone; 3) Pubblicazione on line sul sito web del Progetto (www.progettocesira.it) dei dati georeferenziati e delle schede di rilevamento, nonché di tutte le informazioni (dati produttivi storici, protocolli produttivi innovativi, ecc.) raccolte ed elaborate nel corso del Progetto; 4) Protocolli di tecnica agronomica di innesto di carrubo var. Amele su ecotipi di carrubo selvatici o di minor pregio dal punto di vista produttivo; 5) Realizzazione di un prototipo di macchinario per l'estrazione di composti nutraceutici dalla polpa di carruba con l'ausilio di ultrasuoni; 6) Ottimizzazione dei parametri di processo di estrazione (granulometria del macinato, rapporto soluto/solvente, tempo e temperatura di estrazione, ecc.), al fine di ottenere rese elevate e ridurre il consumo energetico; 7) Realizzazione di un estratto concentrato ottenuto da polpa di carruba var. Amele mediante il suddetto macchinario, pronto per usi commerciali; 8) Caratterizzazione biochimica quali-quantitativa e definizione delle componenti nutraceutiche presenti nelle silique (polpa e semi) e nelle foglie di carrubo, nonché in prodotti derivati da polpa di carruba 'Amele' (farina, pasta, estratto concentrato); 9) Definizione di alcune attività biologiche (antiossidante, antimicrobica, antinfiammatoria, ecc.) dell'estratto concentrato ottenuto con il prototipo; 10) Evidenze di attività antimicrobica di estratti polifenolici di foglie di carrubo 'Amele' contro agenti patogeni per la salute umana e di interesse agroalimentare. - Il 'prodotto' principale che ci si riproponeva di realizzare nel Progetto CESIRA era la realizzazione di un prototipo di macchinario per l'estrazione, con l'ausilio di ultrasuoni, di composti nutraceutici da polpa di carruba, per la produzione di un estratto concentrato ricco in tali principi attivi. Il prototipo è stato realizzato e sono state realizzate le prime preparazioni di estratto concentrato, sul quale sono state avviate ricerche per dimostrarne le proprietà nutraceutiche, i cui primi interessanti riscontri sono già stati raggiunti nell'ambito del Progetto e si spera possano essere implementati in future iniziative progettuali. In conclusione, il lavoro realizzato in questo biennio dal GO CESIRA ha posto le basi per l'implementazione della 'filiera carrubo', che va integrata e rafforzata soprattutto nei punti deboli che sono stati evidenziati nel corso del Progetto, come ad esempio il settore vivaistico, attualmente scarsamente sviluppato, anche a causa della mancanza di normative di certificazione sia varietale che fitosanitaria per il carrubo. - Link web Progetto: https://www.progettocesira.it; - https://www.facebook.com/progettocesira/; - https://www.ispacnr.it/progetto-cesira/.
PSR-Puglia - Progetto: "CEratonia SIliqua, il carrubo, Risorsa genetica Autoctona da valorizzare: salvaguardia di biodiversità ed ambiente, sviluppo di prodotti nutraceutici"- ACRONIMO CE.SI.R.A.
Di Venere Donato;Baruzzi Federico;Boari Francesca;Cantore Vito;Linsalata Vito;Pinto Loris;Quarto Maria;Renna Massimiliano;Sergio Lucrezia;Valerio Paolo
2022
Abstract
Titolo Progetto: "CEratonia SIliqua, il carrubo, Risorsa genetica Autoctona da valorizzare: salvaguardia di biodiversità ed ambiente, sviluppo di prodotti nutraceutici "- ACRONIMO CE.SI.R.A. - Responsabile tecnico-scientifico: Dott. Donato Di Venere. - Intervento cofinanziato nell'ambito del PSR Puglia 2014/2020 - Misura 16 "Cooperazione" - Sottomisura 16.2 "Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie"- FEASR - Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l'Europa investe nelle zone rurali. - Numero DdS: 94250015768 | CUP: B19J20000040009 - Capofila di Progetto: SOCIETA' AGRICOLA OLÈRE S.A.S. di RICCARDI CARMELA E C. Costo Totale del Progetto: EUR 496.496,50 | Contributo: 100%. Partner Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (CNR-ISPA) - Budget EUR 153.000,00. - L'obiettivo principale del Progetto CESIRA consisteva nel promuovere un rinnovato interesse sul carrubo, una specie dimenticata, mai realmente considerata come potenziale fonte di reddito; una specie utilizzata in passato per l'alimentazione animale e per quella umana solo nei periodi bellici o di particolari ristrettezze economiche. Il Progetto CESIRA ha rappresentato un esempio di cooperazione tra imprese agricole, Enti di Ricerca (CNR, Università e Politecnico) ed il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, che hanno lavorato in sinergia con l'obiettivo di accrescere e trasferire conoscenze sulla valorizzazione a 360° della coltura carrubo in Puglia, coltura presente da secoli nei nostri ambienti pugliesi e perfettamente integrata con l'olivo, specie che purtroppo da alcuni anni è fortemente minacciata dalla Xylella. Le attività del Progetto si sono sviluppate lungo tre direttrici, rispettivamente di carattere agronomico-paesaggistico-ambientale, tecnologico e biochimico-nutraceutico. Il Progetto ha inteso proporre un esempio di filiera 'farm to fork' che, partendo dalla razionalizzazione degli aspetti agronomici e paesaggistici legati alla coltura (censimento del patrimonio di piante secolari, introduzione di piante giovani mediante la pratica dell'innesto, promozione del vivaismo, ecc.), implementa soluzioni tecnologiche per la realizzazione di prodotti innovativi, nei settori sia 'food' che 'no food', mediante i quali valorizzare la coltura carrubo dal punto di vista reddituale. Il Progetto ha raggiunto una serie di risultati, perfettamente in linea con gli obiettivi che si era posto. Possiamo qui elencare i principali risultati raggiunti: 1) Censimento e redazione di schede contenenti documentazione fotografica e dati morfologici, produttivi e di geo-localizzazione di oltre 500 piante presenti nell'areale del Progetto; 2) Realizzazione dell'architettura di un geo-database contenente tutte le informazioni raccolte sulle piante censite, facilmente accessibile tramite 'app' via smartphone; 3) Pubblicazione on line sul sito web del Progetto (www.progettocesira.it) dei dati georeferenziati e delle schede di rilevamento, nonché di tutte le informazioni (dati produttivi storici, protocolli produttivi innovativi, ecc.) raccolte ed elaborate nel corso del Progetto; 4) Protocolli di tecnica agronomica di innesto di carrubo var. Amele su ecotipi di carrubo selvatici o di minor pregio dal punto di vista produttivo; 5) Realizzazione di un prototipo di macchinario per l'estrazione di composti nutraceutici dalla polpa di carruba con l'ausilio di ultrasuoni; 6) Ottimizzazione dei parametri di processo di estrazione (granulometria del macinato, rapporto soluto/solvente, tempo e temperatura di estrazione, ecc.), al fine di ottenere rese elevate e ridurre il consumo energetico; 7) Realizzazione di un estratto concentrato ottenuto da polpa di carruba var. Amele mediante il suddetto macchinario, pronto per usi commerciali; 8) Caratterizzazione biochimica quali-quantitativa e definizione delle componenti nutraceutiche presenti nelle silique (polpa e semi) e nelle foglie di carrubo, nonché in prodotti derivati da polpa di carruba 'Amele' (farina, pasta, estratto concentrato); 9) Definizione di alcune attività biologiche (antiossidante, antimicrobica, antinfiammatoria, ecc.) dell'estratto concentrato ottenuto con il prototipo; 10) Evidenze di attività antimicrobica di estratti polifenolici di foglie di carrubo 'Amele' contro agenti patogeni per la salute umana e di interesse agroalimentare. - Il 'prodotto' principale che ci si riproponeva di realizzare nel Progetto CESIRA era la realizzazione di un prototipo di macchinario per l'estrazione, con l'ausilio di ultrasuoni, di composti nutraceutici da polpa di carruba, per la produzione di un estratto concentrato ricco in tali principi attivi. Il prototipo è stato realizzato e sono state realizzate le prime preparazioni di estratto concentrato, sul quale sono state avviate ricerche per dimostrarne le proprietà nutraceutiche, i cui primi interessanti riscontri sono già stati raggiunti nell'ambito del Progetto e si spera possano essere implementati in future iniziative progettuali. In conclusione, il lavoro realizzato in questo biennio dal GO CESIRA ha posto le basi per l'implementazione della 'filiera carrubo', che va integrata e rafforzata soprattutto nei punti deboli che sono stati evidenziati nel corso del Progetto, come ad esempio il settore vivaistico, attualmente scarsamente sviluppato, anche a causa della mancanza di normative di certificazione sia varietale che fitosanitaria per il carrubo. - Link web Progetto: https://www.progettocesira.it; - https://www.facebook.com/progettocesira/; - https://www.ispacnr.it/progetto-cesira/.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.